Vi è mai capitato di sognare di mangiare il formaggio feta, ma seguite uno stile di vita al 100% vegetale e non lo consumate? Oppure avete provato il feta vegan del supermercato, ma la lista degli ingredienti vi scoraggia per via dell’alto contenuto di oli per cui non lo prendete più? O, magari, vi piace sperimentare in cucina e l’idea di prepararvi del formaggio vegan fai da te vi attira moltissimo? In verità non importa quale sia il motivo per cui leggete questo post, poiché ciò che è importante è che almeno una volta nella vita proviate a marinare il tofu in una miscela di aromi, succo di limone, lievito alimentare e… salamoia di capperi! Il tofu lasciato a marinare così, assomiglia un po’ al famoso feta: è salato al punto giusto, leggermente piccante e ogni cubetto è cremoso quanto basta. Lo si può servire non solo nelle insalate, ma anche su una bruschetta o nella pasta.
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Baguette vietnamita bahn mi con tofu e arachidi
Alzi la mano chi è, come lo sono io, un* grande amante della cucina asiatica! Non sono ancora stata in tutti i Paesi del sud-est asiatico, ma, quando posso, viaggio in quelle parti del mondo attraverso la cucina. Questo vale anche per i panini vietnamiti báhn mi che, una volta addentati, mi trasportano come d’incanto in Vietnam!
Il panino báhn mi è, in verità, un’eredità del governo francese nel Vietnam. Per chi non lo sapesse, vorrei ricordare che dalla metà del XIX secolo, il Vietnam è stato occupato dalla Francia e incluso nella creazione coloniale denominata Indocina francese. Quindi, in pratica, il báhn mi non è altro che una baguette francese farcita con ingredienti asiatici, quali: carote sott’aceto, daikon (sostituibile con del ravanello o peperone), cetriolo ed erbe aromatiche fresche. Per quanto riguarda l’elemento più sostanzioso, in chiave vegetale si può usare funghi, tempeh, granulato di soia, jackfuit oppure, come nella ricetta di oggi, tofu passato in padella. Inoltre, per rendere la ricetta più speedy, non marineremo verdure sott’aceto ma le useremo fresche, irrorando poi il tutto con una golosa salsa di arachidi e lime.
Cremosissimo ramen vegetale
Chi non conosce il famoso ramen? Sono certa che siete in tantissimi ad averlo assaggiato almeno una volta! Per chi, invece, non lo conoscesse, il ramen è un piatto a base di pasta lunga (i noodles) di origini cinesi, adottato poi dalla cucina giapponese, la quale alla sua volta ne ha creato molte varietà. Praticamente ogni località del Giappone ha la propria variante, ma la caratteristica comune è la presenza di pasta lunga di frumento servita in brodo di carne, di pesce o di verdure, il tutto arricchito poi da una salsa di soia (shoyu ramen), miso (miso ramen) o guarnizioni come alghe marine, listerelle di carne, ecc.
La ricetta di oggi si baserà esclusivamente su un aromatico brodo vegetale arricchito con delle alghe marine e un misto di funghi secchi. Ma non finisce qui, perché – come si legge nel titolo di questa ricetta – il brodo sarà impreziosito da qualche elemento segreto che farà sì che il ramen risulti molto cremoso, saziante e ricco del quinto gusto, conosciuto meglio come l’umami.
Cavoletti di Bruxelles con tocco giapponese
L’idea per i cavoletti di Bruxelles cotti in padella con tocco giapponese mi è venuta di recente quando ho acquistato un’enorme busta di questo vegetale e stavo pensando che farne di buono. Cercando qualche spunto sui libri di cucina e su Internet, mi sono imbattuta su una ricetta che vede il cavolo quale protagonista che si prepara utilizzando un mix giapponese chiamato “peperoncino dai sette sapori”. Come potete immaginare, il suo ingrediente principale è proprio il peperoncino; invece le altre spezie sono: pepe di Sichuan, zenzero macinato, alga nori, sesamo bianco e nero e buccia d’arancia. Onestamente, pur avendo una grande varietà di spezie, non ho questo mix giapponese, per cui ho pensato di lasciarmi ispirare, ricorrendo agli ingredienti che ho a casa e realizzare questo contorno facilissimo e veloce a farsi.
Tofu saltato in padella con broccoli e riso
Visto il successo della ricetta per il tofu al gusto di mare, oggi vi vorrei presentare un’altra ricetta che vede il tofu quale protagonista. Stavolta si tratta di un metodo molto semplice – quasi di “base” – per il formaggio di soia in cubetti passato in padella e poi irrorato da una deliziosa salsa. Il risultato di questo facile procedimento è davvero favoloso: il tofu che ne scaturisce è molto saporito, croccante fuori e morbido, nonché “carnoso” dentro. Semplicemente perfetto!
Realizzato nella maniera indicata qui di seguito, si abbina alla perfezione a molti piatti quali, per esempio, il pad thai, la pasta, gli spring rolls, delle verdure cotte al forno o al vapore oppure, come vi propongo io, con del semplice riso e broccoli. Segnatevi questa ricetta e, se fino ad oggi vi eravate rifiutati di acquistare il tofu reputandovi di essere dei “tofu-scettici”, non tentennate più e fatevi conquistare da questa pietanza.
Cheesecake con anacardi, ceci e sesamo
Ho scritto molte volte su come preparare le migliori cheesecake vegane a base di tofu o di anacardi, ma mancava ancora la ricetta per una meravigliosa e delicatissima torta a base di un mix di anacardi e … ceci! Sì, proprio così: dei semplici e umili ceci cotti sono la vera star di questa ricetta! E questo perché se lavorati bene e trasformati in una cremosa purea fanno da legante alla torta, rendendola perfettamente compatta, soffice e morbida.
Non fatevi scoraggiare dalla presenza di questi legumi nell’impasto della cheesecake, in quanto grazie all’aggiunta di ingredienti magici come il tahini (pasta di sesamo), il succo e la scorza di lime e un pizzico di vaniglia il loro gusto non si sentirà per nulla, anzi!
Tofu al gusto di mare
La ricetta per il tofu al gusto di mare – chiamato anche “pesce di tofu” oppure “pesce per i vegani” – non è una novità di sé per sé, tuttavia, considerate le festività alle porte, questa gustosa pietanza cade proprio a pennello, per cui non potrei non riproporne la mia versione.
Per chi non lo sapesse, per dare al tofu un po’ di gusto di mare non si deve fare alcun tipo di magia, bensì basta un semplice foglio di alga nori – che la maggior parte di noi avrà avuto modo di conoscere quando si è recato in qualche sushi bar – e della salsa di soia.
Nella mia versione di questo piatto, mi piace usare anche un misto di spezie ed erbe aromatiche quali la scorza di lime, lo zenzero, il peperoncino, il timo, il rosmarino e l’origano che attribuiscono al tofu una personalità forte.
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Brodo vietnamita Pho vegetale

Chi è stato a Hanoi sa che la famosissima pho bo [leggi fo bo], ovvero la zuppa di noodles chiara, viene servita lungo le strade vietnamite dalla mattina fino alla sera. Originariamente, la base del pho bo è il brodo di carne che viene cotto per molte ore con l’aggiunta di alcuni aromi come cipolle e zenzero bruciati sul fuoco, molte spezie ed erbe aromatiche con cui viene poi decorata ogni ciotola fumante.
Chi è stato in visita da quelle parti del mondo, saprà pure che i monaci buddisti sono bravissimi a riproporre pietanze originali in veste vegana e non conoscono una cucina diversa da quella che „imita” le versioni onnivore. Proprio per questo, pochi anni dopo la nascita della ricetta originale per il pho, sono iniziate a comparire le sue versioni vegetariane, conosciute anche come pho chay. La ricetta che vorrei proporvi oggi va infatti preparata utilizzando solo vegetali. Il suo bell’aroma profondo sarà dovuto dalla presenza di radici, tuberi, salsa di soia e qualche spezia.
(altro…)Spiedini di verdure e tofu con salsa satay
Con l’arrivo della bella stagione, tanti organizzano brunch, pranzi, e cene all’aperto a base di grigliate. Mentre gli “onnivori” preparano le loro classiche pietanze, anche vegani e vegetariani, non facendosi mancare nulla, possono portare in tavola semplici e colorati spiedini a base di tofu e verdure croccanti, perfetti da cuocere su un BBQ!
Chi è solito fare grigliate, sa bene che le pietanze così cotte sono ancora più golose e accattivanti se accompagnate da qualche salsa. Ed è proprio qui che arrivo io, proponendovi di servire gli spiedini di tofu e verdure con un’ultra golosa e nutriente salsa satay!
Il migliore Pad Thai vegano
Visto che tempo fa ho viaggiato per oltre 2 mesi per il sud – est asiatico, tanti di voi potranno pensare che l’idea per la ricetta di oggi sia nata in Thailandia, e invece no! Perché il migliore Pad Thai vegano l’ho mangiato e poi cucinato in … Islanda!
Sì, questa ricetta è stata creata proprio quando lavoravo al Kaffi Vìnyl (il café piú cool e hipster di tutta Reykjavík, nonché il primo locale al 100% vegan in tutta l’Islanda). Essendo stato il piatto simbolo di quel posto, l’ho cucinato migliaia di volte, ma non mi ha mai stancata, anzi. E dopo aver assaggiato molte versioni di Pad Thai vegano anche in Thailandia, posso affermare con certezza che la ricetta che troverete qua sotto – ispirata dalla sua versione islandese – è davvero la migliore che io abbia mai assaggiato!