Considerato che siamo sul finire dell’estate – il che vuol dire che le temperature più basse permettono di accendere il forno – penso sia giunto il momento giusto per postare la ricetta per la torta di rose senza uova e senza burro. Vi garantisco che è facilissima a farsi e che il risultato vi lascerà a bocca aperta: pur essendo realizzata con pochissimo olio, è sofficissima, delicata e semplicemente deliziosa. Se la servite a qualche onnivoro accanito, non si accorgerà mai che si tratta di una torta “senza” 😀
Per dar luogo a questa ricetta, potete servirvi di un’impastatrice oppure potete tranquillamente miscelare gli ingredienti e poi impastarli aiutandovi con le mani. Quanto al ripieno, io ho usato frutti di bosco surgelati, ma voi potete usare quelli freschi, se così preferite.
Se vi si chiedesse della tradizionale cucina islandese che cosa vi verrebbe in mente? Fatemi indovinare: skyr, pesce essiccato, squalo putrefatto, bistecca di balena e zuppa di aragosta?! Se la vostra risposta è una di queste, dovete preparare uno zaino e partire al più presto per un viaggio culinario a Reykjavík!
In effetti, ancora qualche anno fa, lo scenario gastronomico islandese in chiave vegan non era molto ricco. Recentemente, però, la situazione è cambiata e si può andare nella piccolissima capitale islandese per vivere un’esperienza vegan davvero indimenticabile.
Nonostante il fatto che a Reykjavík operino solo tre ristoranti al 100% vegani, ce ne sono parecchi ristornati vegetariani, per non parlare di molteplici punti ristoro vegan-friendly (lo è praticamente ogni ristorante onnivoro). È, dunque, possibile non solo pranzare e cenare mangiando bene e salutare, ma anche fare una bella colazione vegan in quanto i vari coffee shops (la cultura del caffé è qui molto diffusa e ben radicata) e ristoranti hanno nei loro menù latte vegetale (con una possibilità di scelta tra il latte di soia, avena e mandorle!) e dolcetti senza derivati animali. Tra un pasto e l’altro potete fare un salto in qualsiasi supermercato, anche il più piccolo, perché lo troverete ben preparato per i turisti vegan: potrete acquistarci non solo wraps e panini vegan ma anche salse, stuzzichini e dolciumi al 100% vegetali che letteralmente vi salveranno la vita quando vi recherete nel deserto hinterland islandese.
Allora? Pronti per una buonissima gita su quest’isola distante?
Se è da tanto che mi seguite, saprete che 2 anni fa, nel mio secondo libro di cucina “Dolci vegani”, ho condiviso con voi molte ricette per dolci a lunga lievitazione. Vista la mia passione per la pasticceria di questo genere, il mio ragazzo mi ha fatto recentemente un bellissimo regalo di compleanno: mi ha donato la mitica impastatrice KitchenAid Artisan 185, facendo di me una delle persone più felici al mondo. L’ho messa subito a lavorare e ho realizzato queste sofficissime girelle di pasta lievitata con zucca e ripieno di nocciole e cannella. L’aggiunta della purea di zucca rende l’impasto incredibilmente soffice ed aromatico, ma se non l’aveste a casa, potete sostituirla con delle carote o della batata. Per farle non occorre necessariamente un’impastatrice, in quanto i pochi ingredienti della ricetta si possono tranquillamente miscelare e impastare aiutandosi con le mani.
Ma prima di passare alla ricetta di questi profumati e deliziosi cinnamon rolls, vorrei spiegare l’importanza degli ingredienti del mondo della pasticceria a lunga lievitazione nella variante vegana, ovvero senza uova e senza burro.