
Che Natale sarebbe senza biscotti, che siano a forma di omini, speziati o con frutta secca? Dato che vivo in Islanda, mi sento ancora più spronata a realizzarli nel periodo natalizio, in quanto qui sono un qualcosa d’importante per le feste.
Ogni islandese che conosco mi ha ribadito che è una radicata tradizione quella di realizzare ogni anno 5 – 6 tipi di biscotti natalizi, coinvolgendo in quest’attività amici e familiari.
Tra quelli più famosi ci sono i lakkrístoppar (meringhe alla liquirizia), le sörur (una specie di macaron ricoperti con cioccolato), i cookies con gocce di cioccolato di diversi tipi e, ovviamente, i famosissimi piparkökur, ovvero i sottilissimi biscotti speziati con l’aggiunta di pepe (pipar in islandese, da qui il loro nome). Il pan di zenzero è in verità conosciuto in tutto il mondo, ma la variante islandese prevede due peculiarità: all’impasto va aggiunto, appunto, del pepe, rendendoli in questa maniera un leggermente “piccantini” per il palato (il che contrasta perfettamente con la dolcezza sia dell’impasto sia della ghiaccia reale) e poi l’impasto va steso con uno spessore di circa 2 – 3 mm, in maniera tale da farli sottilissimi.
(altro…)