Ogni tanto ho l’impressione che il cavolfiore sia un ortaggio un po’ sottovalutato e non mi meraviglio del perché: di solito lo si usa bollito per condire la pasta, in aggiunta ai minestroni invernali, oppure, ancor più spesso, finisce viene servito come leggero contorno. La verità è che, a seconda della modalità di preparazione e dei condimenti che si decide di usare, lo si può trasformare in decine di piatti intriganti.
Infatti, per realizzare la ricetta di oggi ed esaltare nello stesso tempo il sapore del cavolfiore, lo si dovrà grattugiare crudo con una grattugia con larghi buchi. Sarà un’operazione che richiederà solamente un pochino di più del vostro tempo, ma vi garantisco che il fatto di sminuzzare accuratamente tutti gli ingredienti e poi l’impastarli con cura, è un trucco che permette di ottenere delle polpette davvero saporite e leggere: semplicemente favolose.
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Cheesecake con anacardi, ceci e sesamo
Ho scritto molte volte su come preparare le migliori cheesecake vegane a base di tofu o di anacardi, ma mancava ancora la ricetta per una meravigliosa e delicatissima torta a base di un mix di anacardi e … ceci! Sì, proprio così: dei semplici e umili ceci cotti sono la vera star di questa ricetta! E questo perché se lavorati bene e trasformati in una cremosa purea fanno da legante alla torta, rendendola perfettamente compatta, soffice e morbida.
Non fatevi scoraggiare dalla presenza di questi legumi nell’impasto della cheesecake, in quanto grazie all’aggiunta di ingredienti magici come il tahini (pasta di sesamo), il succo e la scorza di lime e un pizzico di vaniglia il loro gusto non si sentirà per nulla, anzi!
Salsa di ceci con mayo di aquafaba
Vista la Pasqua in arrivo, tanti di voi avranno già progettato un menu per questa festività avendo molte idee in testa, alcuni invece penseranno che sarà un’occasione difficile da affrontare per vegetariani e vegani. Nulla di più sbagliato, però!
Avendo uno spirito vagabondo, sono anni che non passo Pasqua a casa, ma non vuol dire che non l’abbia festeggiata. Ogni anno realizzo delle ricette sfiziose e molto semplici, perfette per chi non ha tempo o voglia di cucinare, ma non vuole rinunciare a mangiare bene e in modo salutare. Ecco allora che vi propongo una ricetta che potrete utilizzare per un facile antipasto e che è allo stesso tempo, un piatto che facile da trasportare e mangiare durante una gita. La salsa che vi consiglio oggi riesce, infatti, a soddisfare molti dei summenzionati criteri: il suo gusto è davvero delizioso e ricorda un po’ quello delle uova (cosa da non sottovalutare nel periodo pasquale), prevede ingredienti reperibili in qualsiasi Paese ed è super veloce da realizzare.
Harira: zuppa di pomodori alla marocchina
Gli amanti della cucina marocchina sapranno che uno dei suoi piatti di bandiera è la harira: una zuppa cremosa a base di pomodori, lenticchie e ceci con un leggero retrogusto di cumino e coriandolo. Non importa in quale parte di Marocco vi troverete perché la harira è un piatto base che amano tutti e quindi va servita ovunque: sia presso bancarelle di strada sia in ristoranti di lusso. L’unica cosa che cambia sono gli accompagnamenti.
Indecisi se mangiarla semplice o con pasta, riso o semolino? Con fettine di sedano o semplici patate? Con datteri o pezzetti di lime o forse con entrambi? La risposta ve la daranno i venditori di strada, soprattutto quelli che ne vendono una sola versione e la servono da un unico pentolone. Riconoscerete chi di loro vende la migliore harira dalla lunghezza di fila: più lunga è, più buona sarà la zuppa servita. Una volta scelto dove ordinare la vostra, potreste dover attendere addirittura una decina di minuti per essere serviti e poi mangiarla in piedi, ma vi assicuro che tutte queste scomodità valgono la pena. In fin dei conti, che cosa può essere di migliore se non una fumante crema di dolcissimi pomodori e legumi servita con succo di lime e mangiucchiata con freschi e carnosi datteri Medjool?
Torta con farina di ceci, cacao e zucchine
La ricetta base per una soffice torta al cioccolato prevede di solito l’utilizzo di burro, latte e, come se non bastasse, tante uova – così dicono le ricette standard. Non tutti sanno però che realizzare la ricetta per una golosissima ma nello stesso tempo, delicata e morbida torta al cioccolato al 100% vegetale non è per nulla difficile.
Dolci al cioccolato preparati senza utilizzo di prodotti animali sono perfetti non solo per i vegani, ma anche per tutte le cuoche che hanno voglia di realizzare una delizia senza usare burro e uova. Ciò che sarà necessario per il procedimento sono farina 00 e un po’ di quella di ceci, acqua e l’olio che preferite. Come tocco finale aggiungete un bicchiere di zucchine grattugiate e un po’ di succo di limone: otterrete una delle più incredibili torte al cioccolato che avete mai assaggiato!
Vellutata di zucca
Oggi vi volevo presentare una ricetta autunnale per chi ha poco tempo per cucinare e ama la zucca quanto me: una riscaldante vellutata, servita con peperone rosso e coriandolo.
La zucca è una verdura universale che può essere usata in cucina in molteplici modi. Con la sua polpa si possono preparare delle zuppe, frittelle, il ripieno per le crêpes, dolci … I suoi semi invece si possono aggiungere in un’insalata o in un dolce, e l’olio di semi di zucca andrebbe per esempio usato per il dressing per le insalate.
Questo vegetale contiene pochissime calorie (27 kcal in 100 gr di polpa), sazia velocemente ed è una ricca fonte di fibra. Inoltre, contiene il beta carotene e protegge dai radicati liberi. I suoi semi hanno un alto contenuto di zinco e di lecitina, accelerano il metabolismo e hanno delle proprietà benefiche per le funzioni del cervello.
La polpa cruda della zucca è piuttosto acquosa e priva del gusto. Soltanto dopo averla cotta e condita, il piatto in base a questa verdura acquisisce un gusto particolare.
Le speci invernali di zucca si possono conservare fino a 6 mesi in un luogo fresco e asciutto. Una volta sbucciata e tagliata a cubetti puó essere anche congelata.
Elogio alla semplicità: hummus
Hummus, ovvero una pietanza dalle origini libanesi, molto diffusa nel Medio Oriente, oggi è conosciuto in tutto il mondo, soprattutto grazie alla cucina vegana e vegetariana. Se nella vostra dispensa c’è una scatoletta di ceci e di una manciata di semi di sesamo, vale la pena prepararlo.
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Minestra di verdure novelle
È una zuppa estiva con fagiolini, patate, broccoli, asparagi, un’enorme manciata di verdure a foglia come: erbe fresche (basilico e dragoncello), finocchietto, prezzemolo ed erba cipollina, addensata alla fine con la farina di ceci e un poco di panna di soia.
Oltre a questo, è stata fatta in base alla cucina macrobiotica, la quale, oltre al consumo bilanciato di alimenti Yin e Yang, e dei cibi biologici, consta nella preparazione deli piatti seguendo l’ordine preciso delle ricette.
Risotto di quinoa con ceci, bietole e salsa di anacardi.
Questo risotto, grazie all’aggiunta di rucola e pinoli tostati, i quali uniti insieme alla piccante salsa di anacardi, rappresenta un ottimo piatto unico.
La quinoa è un alimento preziosissimo, nutriente, altamente digeribile e molto versatile in cucina. Appartiene alla stessa famiglia di piante erbacee degli spinaci e delle barbabietole, non contiene glutine e quindi può essere consumata dai celiaci. È una fonte di proteine e di tutti i 9 aminoacidi essenziali necessari al funzionamento del nostro organismo. Secondo me il suo gusto assomiglia molto a quello del miglio e il cous cous, ed è ugualmente buonissimo. La quinoa cotta rappresenta una deliziosissima base per i piatti unici, può essere mangiata anche a colazione nella forma di porridge. Prima di passare alla cottura si raccomanda di sciaquarla per eliminare le tracce di saponine presenti nei suoi chicchi, il che permette di togliere il loro sapore leggermente amaro.