Non so voi, ma io sto aspettando con impazienza l’arrivo della bella stagione nonché la comparsa delle prime verdure novelle. Intanto, in attesa delle primizie, ho pensato di preparare una ricetta semplicissima per gli spaghetti all’aglio, olio e ravanelli arrosto.
Mi rendo conto che siamo quasi tutti abituati a mangiare i ravanelli crudi, ma in verità questi piccoli e piccanti tuberi hanno un sapore migliore quando li si arrostisce al forno. Una volta cotti, si trasformano del tutto: acquisiscono un sapore più dolce, rimanendo comunque croccanti e alquanto succosi.
Spalmabile di tofu alle erbe
Oggi vorrei condividere con voi la ricetta di uno spalmabile vegan alle erbe aromatiche buonissimo, leggerissimo e davvero semplice da realizzare. È ottimo per essere spalmato su una bruschetta, un Bagel (morbido e goloso panino) o su un panino imbottito. Per occasioni quali un picnic o il pranzo di domenica, ne faccio un bel quantitativo, dopodiché suddivido il tutto in 2 o 3 parti in maniera tale da averne gusti differenti, con la minor fatica possibile 🙂
La ricetta base è composta da pochissimi ingredienti quali il tofu, il lievito alimentare inattivo, il succo di limone, il sale e il pepe; tuttavia, a seconda della disponibilità della mia dispensa, mi piace aromatizzarlo con delle erbe aromatiche o con dei carciofi o, addirittura, con dei pomodori secchi sott’olio.
Gnocchi di cavolfiore
A chi non piacciono gli gnocchi? Io non conosco una persona che non li adora, tuttavia – quando sono fatti di patate – personalmente preferisco mangiarli durante l’autunno o l’inverno. Con la bella stagione, preferisco iniziare ad alleggerire i miei piatti per cui ho pensato di fare degli gnocchi a base di cavolfiore! Questa versione di gnocchi è tanto buona esattamente quanto quella di patate, ma è ben più leggera motivo per il quale… se ne possono mangiare di più! 😀
Gli gnocchi fatti con il cavolfiore sono facilissimi da realizzare e si possono servire in molteplici versioni: con salsa di pomodoro, pangrattato soffritto, pesto oppure, come ho fatto io, servirli con una salsa di cavolfiore al limone con delle verdure novelle.
Torta con fagioli cannellini e arancia
Avete mai provato a fare una torta sostituendo le uova con l’aquafaba? Sono certa che in molti ne avete sentito parlare, ma per chi non lo sapesse, l’aquafaba non è altro che l’acqua che rimane dopo la cottura dei ceci o di altri legumi. Quel liquido “magico” è composto principalmente da proteine e amido e ha delle proprietà simili all’albume dell’uovo; infatti, quando viene sbattuto con un mixer, si trasforma in una schiuma compatta e densa. Ciò significa che ci permette di realizzare non solo la famosa meringa vegana, bensì anche delle creme, la maionese e dei dolci come questa deliziosa e facilissima torta senza glutine con fagioli cannellini e arancia.
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Insalatona con cavolfiore arrosto e ceci croccanti
L’idea per questa ricetta mi era balzata in mente già tanto tempo fa, durante il mio viaggio in Israele, un Paese famosissimo per avere una cultura culinaria che si basa per lo più sulle pietanze al 100% vegetali. Uno di quei piatti è il celeberrimo cavolfiore arrosto che può essere cotto al forno sia intero sia suddiviso in rosette, come nel caso di questa insalatona. Infatti, chi suole arrostire le verdure – specie il cavolfiore –, saprà che la cottura prolungata nel forno gli attribuisce un aroma e un profumo particolari, una struttura molto delicata e un retrogusto leggermente nocciolato.
Il procedimento è davvero semplice: basta condire il cavolfiore, infornarlo e preparare nel frattempo dei croccanti ceci e la misticanza di carote e cavolo viola, per poi irrorare il tutto con una semplice, ma golosissima salsa a base di tahini.
Jackfruit in padella
Oggi vorrei presentarvi una deliziosa ricetta dal tocco asiatico che vede il jackfruit quale protagonista! Si tratta di un piatto facilissimo da realizzare e sono certa che – forse tranne il jackfruit – avete già tutti gli ingredienti a casa.
Per chi non lo conoscesse, il jackfruit (detto in italiano anche giaco o frutto Jack), è un frutto alquanto apprezzato in Asia in quanto è un valido sostituto della carne. Si presenta come un enorme melone verde e spinoso, ma la sua polpa è morbida, “carnosa” ed è commestibile, ma prima si deve cuocere. Qui in Europa lo si può acquistare oramai cotto in lattina. Lo potete cercare nei negozi che vendono generi alimentari provenienti dall’Asia, ma anche presso alcuni supermercati delle grandi catene oppure lo si può ordinare online. Tuttavia, prestare la massima attenzione a non comprare quello sciroppato! A questo punto, vi starete chiedendo perché valga la pena mangiarlo.
Plumcake variegato con cioccolato e mandorle
Solo di recente mi sono resa conto che, pur essendo una grande amante dei dolci da colazione – e nonostante abbia pubblicato su questo blog moltissime ricette per varie torte e dessert -, mancava quella per il plum-cake vegano! Avendo a casa una bella quantità di cioccolato fondente e di farina di mandorle, ho pensato che potesse essere una golosissima idea unirli insieme per una magnifica torta bicolore.
La ricetta per questo plum-cake variegato è davvero semplice da realizzare e verrà bene a tutti, anche a quelli che in cucina si sentono imbranatelli, ve lo assicuro! Oltre a essere facile facile da fare, è anche sofficissimo e leggerissimo in quanto non contiene oli aggiunti. Ovviamente, potete sostituire la farina di mandorle con quella di pistacchi o di quinoa oppure usare soltanto quella 00. (altro…)
Tartare di pomodori e zucchina grigliata
La tartare tradizionale è una pietanza di carne cruda tritata finemente. Così dicono molte ricette, ma avete mai pensato come sarebbe il mondo se tutti perdessero la testa per un’elegante tartare a base di un mix di pomodori e di zucchina grigliata?
La ricetta che vi propongo oggi è una vera e propria delizia dalle varie consistenze sia cotte sia crude servita con una sorprendente miscela di yogurt vegetale, curcuma e scorza di limone e poi guarnito con un cucchiaio di capperi, prezzemolo e cipollotto tagliato finemente. Se si serve in tal maniera, è un ottimo antipasto, ma se viene proposta su un letto di insalatina mista si trasforma facilmente in un delicato secondo. Si abbina alla perfezione anche a una baguette abbrustolita o del normale pane tostato.
Il metodo per la sua realizzazione è davvero semplice e riesce bene anche ai principianti e a chi si sente impacciato in cucina, per cui non dovete aver timore e preparate la vostra prima tartare al 100% vegetale.
Guardate i dettagli e fatemi sapere su Instagram o Facebook che ne pensate! <3
Ciambelle donuts al forno
Con il Martedì Grasso ormai prossimo, ho pensato che sarebbe stato bello condividere con voi qualche ricetta per un dolcetto carnevalesco in chiave vegan. Ero un po’ indecisa su cosa scegliere: le chiacchiere, le zeppole, gli struffoli, le castagnole, i bomboloni o le brighelle? Mamma mia, che imbarazzo nella scelta! Alla fine ho chiesto i miei amici quale fosse il loro dolce carnevalesco preferito e c’è stato chi ha optato per le zeppole, chi per le brighelle e chi, addirittura, per i “ficcanasi umbri”.
Ci ho messo parecchio per decidere e alla fine ho pensato di fare dei donuts vegani cotti al forno. In pratica si tratta di ciambelle facilissime a farsi – vuoi fritte, vuoi cotte al forno – che possono essere ricoperte con glassa, confettini, ganache al cioccolato o solo spolverate con dello zucchero a velo. Insomma, vi potete divertire parecchio decorando i vostri donuts, magari coinvolgendo anche i più piccoli.
Cremosissimo ramen vegetale
Chi non conosce il famoso ramen? Sono certa che siete in tantissimi ad averlo assaggiato almeno una volta! Per chi, invece, non lo conoscesse, il ramen è un piatto a base di pasta lunga (i noodles) di origini cinesi, adottato poi dalla cucina giapponese, la quale alla sua volta ne ha creato molte varietà. Praticamente ogni località del Giappone ha la propria variante, ma la caratteristica comune è la presenza di pasta lunga di frumento servita in brodo di carne, di pesce o di verdure, il tutto arricchito poi da una salsa di soia (shoyu ramen), miso (miso ramen) o guarnizioni come alghe marine, listerelle di carne, ecc.
La ricetta di oggi si baserà esclusivamente su un aromatico brodo vegetale arricchito con delle alghe marine e un misto di funghi secchi. Ma non finisce qui, perché – come si legge nel titolo di questa ricetta – il brodo sarà impreziosito da qualche elemento segreto che farà sì che il ramen risulti molto cremoso, saziante e ricco del quinto gusto, conosciuto meglio come l’umami.