Non so voi, ma io sto aspettando con impazienza l’arrivo della bella stagione nonché la comparsa delle prime verdure novelle. Intanto, in attesa delle primizie, ho pensato di preparare una ricetta semplicissima per gli spaghetti all’aglio, olio e ravanelli arrosto.
Mi rendo conto che siamo quasi tutti abituati a mangiare i ravanelli crudi, ma in verità questi piccoli e piccanti tuberi hanno un sapore migliore quando li si arrostisce al forno. Una volta cotti, si trasformano del tutto: acquisiscono un sapore più dolce, rimanendo comunque croccanti e alquanto succosi.
Categoria: Semplici verdure
Cavoletti di Bruxelles con tocco giapponese
L’idea per i cavoletti di Bruxelles cotti in padella con tocco giapponese mi è venuta di recente quando ho acquistato un’enorme busta di questo vegetale e stavo pensando che farne di buono. Cercando qualche spunto sui libri di cucina e su Internet, mi sono imbattuta su una ricetta che vede il cavolo quale protagonista che si prepara utilizzando un mix giapponese chiamato “peperoncino dai sette sapori”. Come potete immaginare, il suo ingrediente principale è proprio il peperoncino; invece le altre spezie sono: pepe di Sichuan, zenzero macinato, alga nori, sesamo bianco e nero e buccia d’arancia. Onestamente, pur avendo una grande varietà di spezie, non ho questo mix giapponese, per cui ho pensato di lasciarmi ispirare, ricorrendo agli ingredienti che ho a casa e realizzare questo contorno facilissimo e veloce a farsi.
Carpaccio di cachi

Chi di voi non ha mai sentito parlare di carpaccio di barbabietole arrosto? Infatti, oggigiorno è un classico non solo della cucina vegana e lo si può trovare in svariati libri di cucina, nella blogosfera dei foodies e nel menu di molti ristoranti, anche quelli di cucina “onnivora”. Ma che cosa direste di preparare a casa qualcosa di ben più speciale e nello stesso tempo davvero semplice come lo è il carpaccio di cachi?
Viste le festività in arrivo, secondo me, questo piatto cade proprio a pennello e può essere servito come elegante antipasto, un delicato contorno oppure un insolito dessert.
Spiedini di verdure e tofu con salsa satay
Con l’arrivo della bella stagione, tanti organizzano brunch, pranzi, e cene all’aperto a base di grigliate. Mentre gli “onnivori” preparano le loro classiche pietanze, anche vegani e vegetariani, non facendosi mancare nulla, possono portare in tavola semplici e colorati spiedini a base di tofu e verdure croccanti, perfetti da cuocere su un BBQ!
Chi è solito fare grigliate, sa bene che le pietanze così cotte sono ancora più golose e accattivanti se accompagnate da qualche salsa. Ed è proprio qui che arrivo io, proponendovi di servire gli spiedini di tofu e verdure con un’ultra golosa e nutriente salsa satay!
Cavolo agli agrumi con avocado e pistacchi
Il cavolo cappuccio bianco ha reputazione di un vegetale un po’ noioso e non mi meraviglio perché – di solito lo si usa come condimento per un primo, una minestra invernale oppure, più frequente ancora, finisce passato in padella e va successivamente servito a mo’ di contorno. La verità è che, a seconda di condimenti e abbinamenti che si decide di usare, lo si può trasformare in decine di piatti interessanti. Proprio per questo oggi ve lo presento in una versione colorata, fresca e piena di sapori.
Il segreto di una buona riuscita nella preparazione di cavolo cappuccio sta anzittutto nel saper sceglierne uno che sia fresco con foglie toniche e croccanti, dopodiché lavarlo in acqua gelida e tagliarlo a striscioline più possibile sottili. Vale la pena dedicare più attenzione a questo passaggio in quanto più sottile sarà tagliato, più buono e delicato sarà. Fatto ciò, non vi resta che unirlo con ingredienti che sicuramente avrete a portata di mano: carote, avocado maturo, pistacchi tostati e un aromatico misto di pompelmo, scorza e spremuta di lime e limone. E se aggiungete una manciata di foglie di coriandolo fresco, vi garantisco che a chiunque lo servirete vi conisidererà un genio culinario.
Insalatona di cavolo nero agli agrumi
Abbastanza dimenticato ancora qualche anno fa, oggi sta vivendo la sua epoca d’oro e orgogliosamente aspetta in quasi tutti i supermecati e bancali dei mercatini locali. Il cavolo nero è tornato nei salotti e chiede gentilmente di essere utilizzato sempre più spesso nella cucina di tutti, vegani e non.
Ma perché consumarlo quotidianamente?
Pesto di cavolo nero, noci e anacardi
Foglie di basilico, di ravanelli, prezzemolo, carote od ortica? Tutti gli amanti del pesto sanno che può essere fatto con ogni tipo di erbe, ma credetemi che nessuna combinazione, pur deliziosa, potrà mai reggere il confronto della salsa verde fatta di cavolo nero!
Le foglie di questo ortaggio sono spesse, croccanti e possiedono un leggero retrogusto nocciolato, e quindi possono risultare troppo amare per alcuni palati. Per bilanciare la loro amarezza basta mixarle con noci e anacardi tostati, e poi condirle con scorza di limone e peperoncino – in questa semplicissima maniera il cavolo nero si trasforma in un cremosissimo, delicato e versatile condimento.
Insalatona di cavolo viola con salsa tahini
Chi non ha mai provato il cavolo viola dovrebbe rimediare a questa mancanza al più presto possibile: non c’è il periodo migliore dell’autunno e dell’inverno per acquistare questo vegetale. Onnipresente sia ai mercatini locali sia nei supermercati, è molto salutare se mangiato crudo e costa davvero poco. È ottimo marinato con un po’ di aglio e spremuta di arancia e poi cotto su una padella a griglia; delizioso se caramellato e poi servito con maltagliati fatti in casa; incantevole trasformato in un’insalatona condita con un pizzico di wasabi, zenzero grattugiato e chicchi di melagrana. Invece tagliato a listarelle fini fini, mescolato con un battuto di coriandolo fresco e prugne secche, poi irrorato con un dressing a base di crema di sesamo, lime e cumino sa di un meraviglioso viaggio nel medio oriente…
Pesto di foglie di ravanelli
Avete presente tutti gli scarti alimentari che produciamo mentre prepariamo i nostri pasti? Anziché buttarli, potremmo invece trasformarli in altri piatti o snack gustosi.
Uno degli ortaggi più maltrattati in cucina nel periodo primaverile è sicuramente il ravanello. Gli tagliamo senza pietà i gambi, le radici, e gli strappiamo via le foglie. E invece anziché finire nella spazzatura, il suo fogliame verde potrebbe essere trasformato in decine di pietanze gustose.
Le foglie del ravanello, ugualmente alla sua radice dal colore rosso, sono commestibili e possiedono tante proprietà benefiche. Il modo più semplice di mangiarle è farne un gustoso pesto vegano.
Hummus di fave e menta
È ufficiale – l’hummus man mano sta conquistando i cuori e gli stomaci degli abitanti della Penisola appenninica. È sempre più facile trovarlo come condimento di veggie burgers in ristoranti locali, acquistarlo pronto al supermercato, dal venditore di kebab oppure farlo da sé a casa. Ma se questa volta, al posto dei ceci, usassimo fave italiane, così facili da trovare in questo periodo nei mercatini locali?